Su questo strumento di misura è incisa la scritta BELLIENI - NANCY, corrispondente a Henri Bellieni (1857-1938). Bellieni era un produttore di strumenti ottici e macchine fotografiche che fondò la sua azienda, H. Bellieni et Fils, a Nancy, in Francia.
La bussola è anche iscritta a Medaille o a Parigi 1889.
La bussola tachimetrica veniva utilizzata per misurare le distanze nelle aree boschive, per tracciare le reti stradali, per i rilievi catastali, per i rilevamenti e persino per le miniere.
e persino per i rilievi minerari, ma non poteva essere utilizzata in luoghi con anomalie magnetiche.
anomalie magnetiche.
La bussola tachimetrica, come il teodolite o la bussola convenzionale, è ancora un
goniometro, cioè un misuratore di angoli, che "è dotato di un cannocchiale stadiometrico, che è quello che permette di misurare la distanza
è quello che permette di misurare la distanza da un segnale o da una vista".
Il pezzo è montato su un treppiede che ne consente il livellamento, per il quale dispone di una livella sferica e di una tubolare.
una livella sferica e una tubolare. All'asse del treppiede è sospeso un filo a piombo per centrare lo strumento.
Inoltre, il pezzo stesso è dotato di diverse viti che ne consentono lo spostamento.
18 cm, 21cm, 20,5 cm
(one unit available)